mercoledì 5 novembre 2008

LA FINE DI UN AMORE. ACCETTAZIONE E DISTACCO TOTALE

Un percorso per il superamento della fine di un amore

Innanzitutto bisogna accettare che l'amore è finito e che nel finire ci ha completamente disarmati.
Senza un'accettazione di ciò qualsiasi percorso è inutile.
Sembra scontato, ma non lo è. All'inizio, soprattutto se la fine sopraggiunge in maniera improvvisa ed imprevista, si tende a negare il tutto o quanto meno a minimizzare. Si ritiene che l'altro ritornerà, che ha confuso qualche suo dubbio o quant'altro come mancanza d'amore.
Dopo che si è arrivati ad accettare che l'amore è realmente finito, si sprofonda in un cupo, lacerante dolore. Bisogna allora concedersi un periodo di lutto.
In questo periodo che può durare giorni o settimane ed a volte mesi, và cacciato fuori tutto il nostro dolore. Bisogna piangere tutte le lacrime di questo mondo. Ci si può far affiancare in questo periodo da una persona a noi cara che prestandoci semplicemente ascolto, raccogliendo il nostro dolore, ci allevierà un po’ la sofferenza. Bisogna riflettere su tutta la rabbia che si ha dentro e su eventuali sensi di colpa che si provano.
Serve un distacco totale dalla persona che ci ha lasciato.
Spesso, per soffrire di meno, si tende a mantenere una minimo di relazione, di tipo amicale, con l'altro. Ci si illude che così il dolore sarà meno lacerante, mentre non si fa altro che prolungare l'agonia. Inoltre quest'atteggiamento nasconde la speranza, spesso inconscia, che l'amore possa ritornare. Quindi, prima che si possa riprendere un rapporto anche minimamente formale con l'altro, occorre tempo.

Evitare luoghi e situazioni della relazione finita.

L'evitare luoghi e situazioni dell'amore finito fa parte di quel distacco assoluto, necessario al superamento del tutto.

Agire.

Bisogna, nel frattempo, fare qualcosa di positivo per sé stessi, per riempire il vuoto della mancanza della persona amata.
La fine dell'amore rappresenta anche un momento di crescita, di rafforzamento delle proprie capacità di superare le difficoltà. Inoltre può rappresentare l'inizio di un percorso volto a meglio conoscere noi stessi. Se riusciremo in tutto questo saremo sicuramente più forti e più maturi.
Capire quali eventuali vuoti interiori questo amore così forte e passionale colmava. Infatti spesso sentimenti molto forti non sono dovuti all'amore per l'amato, ma a nostre carenze affettive.
Non dimenticarsi del dottore “Tempo” che col suo trascorrere cicatrizza qualsiasi ferita. Gli antichi greci distinguevano due diversi concetti di tempo: Cronos e Kairòs.
Lo scorrere di Cronos che è il tempo cronologico, quello delle ore, dei giorni e dei mesi è importante per superare un amore. Qualche autore è del parere che sono necessari almeno sei mesi per superare un lutto o un abbandono.
L'altro concetto di tempo è Kairòs che è un tempo individuale , un tempo necessario per dire "basta", vale a dire tempo del cambiamento interno. E' quel momento in cui ci rendiamo conto che è il momento di voltare pagina.

Distacco totale

Il distacco totale è la migliore strategia da adottare nel caso in cui una relazione finisca, anche se rappresenta l'approccio più doloroso, perché tende a tagliare di netto qualsiasi contatto. Questo tipo di distacco è maggiormente utile se viene messe in atto da entrambi i componenti della coppia. Il distacco totale presuppone che non ci siano contatti di nessun genere, sia di persona che tramite terzi o tramite email, sms, telefonate, ecc ….
Il distacco totale è la via migliore per superare il dolore del distacco, quando si è lasciati dal proprio partner, senza umiliarci pregandoli di tornare sui propri passi (in realtà allontanandolo ancora di più da noi). Ma soprattutto il distacco totale permette di poter effettivamente iniziare il processo d'elaborazione del lutto della fine della relazione. Qualsiasi distacco di tipo parziale è come se non mettesse un punto fermo per poter rielaborare la fine di un amore.
Il distacco totale richiede molta determinazione e procura ulteriore sofferenza rispetto a quella già accumulata con la fine della relazione ma è essenziale nel superare definitivamente il proprio dolore.
  • Il distacco totale è un impegno che prendete con voi stessi e nessun altro. Se non lo portate a termine dovete prendervela solo con voi stessi perché è una vostra scelta e nessuno vi obbliga.
  • Và effettuato con la giusta motivazione. Il distacco totale non deve essere usato come strategia al fine di far sentire all'altro la nostra mancanza e quindi rendere possibile un ritorno. In questo caso vi procurerebbe solo ulteriore dolore.
  • Effettuare un distacco totale è un impegno con sé stessi e l'interromperlo espone,conseguentemente, solo sé stessi alle relative conseguenze. Ad esempio la/il vostro ex partner potrebbe essere seccato dal vostro riprendere un contatto perché ritenevano che aveste superato la fine della relazione. Ciò li potrebbe rafforzare ulteriormente nella loro scelta di aver dato fine alla storia.
  • Il distacco totale serve anche a mantenere una personale dignità, perché non darete mai al vostro ex la gratificazione di sapere che siete ancora coinvolti e sconvolti dalla fine del rapporto. Questo tipo di distacco vi permetterà di non pregarli di tornare indietro; di non dire cose che non vorreste dire, di non fargli vedere che state male.
  • Solitamente il distacco totale viene adottato da chi è lasciato. Ma può succedere anche il contrario, nel caso ad esempio che abbiate scoperto un tradimento dell'altro partner e quest'ultimo vogliano tornare chiedendo perdono. Se non siete convinti del perdono il distacco totale vi permetterà di riflettere con maggiore serenità sulla decisione da prendere. 
Perché gli uomini decidono di chiudere una relazione ?

Diversi sono i motivi per cui gli uomini decidono di chiudere una relazione.
Innanzitutto, semplicemente, perché sentono di non amare più. In questi casi anche se inizialmente erano presenti tutte le principali componenti di un autentica relazione d'amore – affettività, passione ed impegno, c'è il venir meno del sentimento nella sua interezza, od in una delle sue parti. A quest'ultimo riguardo frequente è il chiudere la relazione perché viene meno da parte dell'uomo l'impegno a costruire una progettualità di coppia futura, soprattutto in una società di forte “disimpegno” come quella attuale. Il classico esempio dell'eterno Peter Pan che vuole vivere la relazione solo come passione, al massimo affettività, ma senza nessun impegno a più lungo termine.
Spesso la relazione parte sin dall'inizio, con la mancanza di una delle componenti nel sentimento maschile, per cui la possibile fine è come se fosse già scritta. In questi casi, anche la donna non si rende conto o non vuole rendersi conto che la relazione è deficitaria in taluni aspetti sin dal principio. Un'altra causa ricorrente è il tradimento della persona amata. Per condizionamenti culturali, l'uomo si sente colpito nella sua virilità e non accetta il possesso fisico della propria donna, da parte di un altro. Anche se ultimamente la mentalità maschile al riguardo sta cambiando.

Perchè gli uomini vengono lasciati ?

I motivi per cui gli uomini vengono lasciati sono da una parte gli stessi per cui lasciano, seppur con significative differenze.
La componente impegno che negli uomini è spesso deficitaria sin dall'inizio è molto più presente nelle donne ed appunto questa mancanza nell'uomo che poi conduce la donna a lasciarli. Sul tema del tradimento le donne, legate più ad un possesso affettivo dell'uomo, perdonano quello fisico, per cui, a meno che non intervengono altre cause non interrompono la relazione.

Come vive un uomo la fine di un amore ?

Un uomo, qualunque uomo, anche il più sicuro di sé, di fronte alla fine di un amore, di un amore che riteneva autentico, dimostra tutta la sua fragilità, le sue debolezze. L'uomo mette in atto un copione, poco “virile” culturalmente in molti aspetti, per recuperare l'amore perduto. Telefonate, sms, colloqui “chiarificatori” fino a rasentare o ad arrivare, talvolta, a quello che è un comportamento di stalking.
I comportamenti tipici del fenomeno dello stalking, oltre quelli sopraccitati, sono : pedinamenti, lettere e fiori, appostamenti vari (casa, lavoro, ecc...), violazione di domicilio, visita sul luogo di lavoro, minacce di violenza, violenza fisica e sessuale di diversa entità.

Come supera un uomo la fine di un amore ?

Oltre a Cronos e Kairòs (dottore tempo) di cui abbiamo parlato in precedenza bisogna distinguere una elaborazione esterna, più superficiale e di facciata, ed una interna, più profonda ma anche più dolorosa, che porta alla vera accettazione del lutto premessa per il suo effettivo superamento.
L'uomo, pur di fronte ad un “lutto sentimentale” profondo e dilaniante, tende, generalmente, rispetto alla donna, ad elaborarlo in più breve tempo di tipo Cronos e prevalentemente a livello d'elaborazione esterna.
Conseguentemente, mette maggiormente in atto, la tecnica del “chiodo schiaccia chiodo” con le prevedibili conseguenze future per la “vittima” che si presta a questo copione.
Inoltre, capita anche che s'instaura subito un odio per il genere “femminile” che porta ad instaurare una relazione per il solo scopo, più o meno inconscio, di vendicarsi, della persona che l'ha lasciato.
Manca, quindi, nell'uomo, spesso, quella concezione dell'elaborazione del lutto sentimentale che è legato ad una concezione sia di tempo Kairos che di autentica elaborazione interiore. A livello individuale l'elaborazione del lutto è anche legata alle precedenti esperienze vissute d'elaborazione del lutto ed a copioni familiari presenti e passati.

31 commenti:

Anonimo ha detto...

molto bella questa riflessione

Anonimo ha detto...

spicca il volo il piu' lontano possibile se sei stato lasciato/a o non te ne uscirai piu'

Anonimo ha detto...

Come può avvenire un distacco totale se si è colleghi??

Anonimo ha detto...

Sembra facile. ma è terribile. non riesco neanche ad esprimermi. e non so veramente come poter pensare di accettare questo "lutto". spero che kairos faccia un buon lavoro . no! non riesco nemmeno a pensare a chiodo scaccia chiodo. anche se era una situazione atipica, non istituzionalizzata, fuori dal mio legame fi famiglia. Ma assolutamente non meno importante.

Anonimo ha detto...

E ora guardo il mio stupido commento cercando di capire perchè ho scritto queste cose . A chi possono interessare.Ho voglia di condividere , togliermi questo peso che mi soffoca, come il pensiero ricorrente che Lei, possa ritornare, anche se so bene che non sarà cosi.Come so che non ho un paio di ali per spiccare il volo.

Anonimo ha detto...

Si sto proprio male.

Anonimo ha detto...

Qualcuno puo aiutarmi? Il mio nomignolo in codice sarà Doc (anonimo)

Anonimo ha detto...

DOC se vuoi fare due chiacchere frannr @ libero punto it
Che anche io ho da esternare :) Francesco

Anonimo ha detto...

Ciao DOC siamo nella stessa situazione non so come uscire da questo tunnel. è più di un mese che non riesco più a fare niente, sono uno zombie, non mangio, ho perso 5 kg e non vedo ancora un minimo di via d'uscita. Sto male tanto male ho bisogno di aiuto e di una parola gentile. Ciao DOC spero che per te ora vada meglio

Batman_the_Dark_Knight ha detto...

Ragazzi con lei (che era la mia segretaria e intanto tradica con me il suo fidanzato) mi ero messo tradendo la mia compagna(che lavorava anche lei con me) . Oggi mi ha fatto cornuto e dopo 7 anni assieme e 5 di convivenza; mi ha mollato e sta con il suo collega di lavoro.

Ora... 1) ci vedo un qualcosa di ricorsivo tipo serial killer

2)gli anglosassoni dicono "come si mangia un elefante? Un pezzo per volta. Quindi ho iniziato a mangiare un pezzettino di merda alla volta. La medicina è amara. MA AVEVANO RAGIONE I LATINI DURA LEX SED LEX

3) LAVORATE ASSIEME? perfetto uno dei due deve andarsene NON CI SONO CAZZI! alla fine da me sono andate via tutte e due

4)ognuno è diverso, sapere quanto ha scopato etc etc non serve a nulla. Solo a farsi altro male. A me semplicemente ha aperto gli occhi sulla situazione, e mi ha procurato il giusto livello di incazzatura

5)cancellate email, foto, ricordi cazzi e mazzi. Piangete, vi farà solo bene, telefoni ripuliti, casa ripulita, macchina ripulita


6)situazione media di noi uomini coglioni: investiamo tutto sul rapporto, quindi viviamo in adorazione della nostra dea.CAZZATA! Però è cosi. I miei amici tutti sposati o quasi, molti con figli (lei non poteva per una cura che sta facendo) etc etc. ORA CHE CAZZO FAI? TI IMPICCHI? MUORI? GUARDATE IO FORSE ORMAI SONO UN PEZZO DI MERDA, MA ORMAI LA SITUAZIONE E' QUESTA. bene! consigli pratici. amici pochi tanti ? Io dico cosi: o ragazzi datemi una mano e statemi vicino nel limite del possibile.

7) uscire dagli schemi e dai clichè: la vita di coppia ti pantofolizza. E' un dato di fatto (io ho provato a correggere il tiro ma era tardi, e poi mi giustificavo dicendo: già stiamo assieme poco) BENE: meglio soli che male accompagnati. Uscire da soli fa brutto? E chi lo ha detto ? Trovati un localino che faccia da approdo sicuro. Mica rimorchi in discoteca (non esistono più per altro). Frequenta luoghi sociali, corsi, tornei. ESPONITI A PIU' OCCASIONI POSSIBILI

8) la paura del rimarrò solo. Si ragazzi è un rischio. L'importante che non diventi un alibi

9) dividere il peso aiuta. e spesso internet è un posto meraviglioso.

10) uscire dalla zona di comfort: detto sembra facile. Poi solo uscire una sera da solo ti crea ansia. o rivolgere la parola a una sconosciuta. Purtroppo qui esiste una sola scuola di pensiero. Provare provare provare. Alla decima palata cominci a non sentire più il dolore del rifiuto

11) social network = opportunità. Uomini partecipanti palestrati a petto nudo. Poi scopri che tutti rincorrono la scopata. e le donne sono incazzate o cercano il principe azzurro. MA DAI! Il social è solo un'opportunità in più. Al massimo ti conosci parli e magari esci. Mica pigli biancaneve o il principe azzurro via internet

12) ragazzi chi è andato ha fatto una scelta. Una scelta è una scelta. punto ! e purtroppo è cosi. Inutile indagare o darsi colpe. E' cosi. L'unica cosa che puoi fare è analizzare e dividere colpa e responsabilità. O semplicemente capire che certe volte hai fatto tutto quello che potevi, ma non bastava.

PER LA CRONACA: anche io sto di merda, anche a me verrà da piangere, anche io ripenserò al film della "famiglia del mulino bianco"

Poi ripenso al fatto che da quando sono con lei laereo era un tabù, penso ai suoi problemi di salute che hanno condizionato la possibilità di avere un figlio, penso al suo comportamento da serial killer, penso alle mie responsabilità e penso al suo atteggiamento e ad alle sue colpe.

PPS vi rivelo un segreto: ci sono molte piu' persone sole di quante pensiate.

cmq signori confrontarsi va bene quindi non so dove siete, ma una birra la si beve, e la mia mail è aperta gnomoz AT gmail . com

Anonimo ha detto...

Eccomi qui parte dell' "allegra brigata". Condivido in pieno quanto detto da entrambi. In particolare Batman_the_Dark_Knight : le tue perle di saggezza (e non sto ironizzando) andrebbero stampate, tenute in borsetta e rilette ogni volta che il groppo in gola sale.
Personalmente lasciata dopo 3 anni, consapevole dall'inizio che era un uomo che non voleva prendersi responsabilità ma che tuttavia aveva convissuto con me nell'ultimo anno. Alla ricerca di altre donne (via chat o di persona) dopo un tot di tempo, perché dopo 1 anno e mezzo già non era più attratto da me. E poco me ne faccio dei complimenti di colleghi ed esterni quando la tua femminilità non è più di itneresse per il tuo compagno. Che dire...le premesse del fallimento c'erano tutte ma ho voluto perseverare, ascoltando lo star bene per tutto il resto che condividevamo. Ora oltre il danno la beffa...mi ha mollato e pretende che io superi il "lutto" per potermi rivivere in tutte quelle cose che gli piaceva fare con me..e mi accusa di essere una bambina infantile perché a distanza di soli 2 mesi e mezzo non riesco ancora a farlo.
Amici, birre, uscite aiutano...ma la via la vedo ancora buia...
Di dove siete?
allyna76@gmail.com

Anonimo ha detto...

"Il distacco totale serve anche a mantenere una personale dignità, perché non darete mai al vostro ex la gratificazione di sapere che siete ancora coinvolti e sconvolti dalla fine del rapporto. Questo tipo di distacco vi permetterà di non pregarli di tornare indietro; di non dire cose che non vorreste dire, di non fargli vedere che state male." Questa sarebbe una riflessione intelligente sul senso Interiore del distacco? Cioè di mostrarsi 'duri'con chi ti lascia? Che articolo penoso.

Kim74 ha detto...

Sono stata mollata il giorno dopo san Valentino, senza preavviso e solo perche' (dopo un anno di fidanzamento e progetti di sposarci)gli ho detto che non mi sentivo di andare a convivere con lui in affitto (io avevo una casa disponibile di mia madre)e lui dopo avermi detto che gli ho fatto perdere tempo e quindi dopo una discussione e' sparito!!!(in tutto 2 litigi in un anno)SPARITO, NON MI HA MANDATO PIU' MESSAGGI NE' TELEFONATE, IL NULLA ASSOLUTO.
E io ho fatto la stessa cosa, per la mia dignita' e perche' non e' giusto che una donna debba elemosinare l'amore o l'affetto di qualcuno che evidentemente non ne prova!
Son passati 2 mesi e mezzo e non sono del tutto contenta e serena, non ho ancora voglia di uscire e di pensare a nuovi amori.Non mi fido piu' delle relazioni in genere!!!!Kim74

Anonimo ha detto...

anonimo...come stai?
mollata da 5 giorni: in piena agonia quindi. dolore fisico allo stomaco che va e viene in onde calde e pungenti. lui narciso soffocante irrispettoso anche solo del mio pensiero. io dipendente e trasformata da leone a zerbino. lui di solito dopo 2 settimane torna alla carica. devo resistere x me. help!

Anonimo ha detto...

qua si arriva all'annetto...ormai sono una cazzo di persona piena di sbalzi d'umore! ogni notte l'agonia è la stessa!

Anonimo ha detto...

e se si abita davanti a casa sua?

Anonimo ha detto...

dopo 15 mesi sono ancora in sofferenza e lo sarò sempre... non credo di aver speranze, intrappolato in una vita che non mi piace ma con le mie "responsabilità" dalle quali non posso sottrarmi... mi manca anche se so che sarà impossibile che tutto torni come prima... ho dei ricordi bellissimi che porterò sempre con me e che assolutamente non voglio cancellare e spero che lei sia serena e felice... molto...

Anonimo ha detto...

sapevo che sarebbe finita anche prima di cominciare, ma la tentazione è stata forte, forse più che la tentazione è meglio si parli di consapevolezza..adesso niente potrà più essere come prima...niente... ricominciare da dove? quando ogni minuto, ogni ora, ogni giorno che passa capisci di aver perso quella che era la tua metà...

dorino ha detto...

Mi rispecchio molto in questo articolo, anche io ho sofferto e sto soffrendo perchè la mia ragazza mi ha lasciato e, cercando in rete mi sono imbattuto in un video che propone come alleviare la mia sofferenza. Grazie a questo video a poco a poco sto cominciando ad affrontare e eliminare le cause del mio disagio. Per questo motivo vi consiglio questo video sulla sofferenza

Anonimo ha detto...

Dopo una storia di più di 3 anni mi ha lasciata il giorno di San Valentino. Poche ore prima mi erano arrivate le sue rose con un biglietto d'd'amore. L'ho chiamato per ringraziarlo, poi abbiamo cominciato a parlare poi a discutere e li mi ha detto che era finita, di non farmi più vedere. Di cose sgradevoli, nella discussione,certo ce ne siamo dette reciprocamente, ma non ha voluto motivare il perché della sua decisione drastica. Insomma una doccia fredda. Dopo 2 settimane un suo messaggino al quale non ho risposto, ma dopo una settimana l'ho chiamato io ed è stato crudele, non voleva parlarmi né spiegare la sua decisione, dicendomi che se non mi aveva chiamata era perché non voleva sentirmi e di non disturbarlo (e che il messaggino era partito per errore). Credo che abbia maturato nel tempo la sua decisione, ma non me l'ha detto o io non l'ho capito. siamo due adulti, non più giovani e 2 mesi prima mi aveva chiesto di sposarlo. Sono stordita e confusa e la mente va sempre sui perché. Che ne pensate?

Anonimo ha detto...

Kim, la tua delusione è tanta e comprensibile ma non devi permettere alle precedenti esperienze di condizionare il tuo futuro fino al punto di non aver fiducia nelle relazioni in genere. Niente è nessuno può darti certezze a riguardo ma non per questo devi privati di investire nelle relazioni che il futuro ti presenterà. Forza Kim!

Gold ha detto...

Vorrei davvero riuscire ad avere un distacco totale, ma mentalmente non ci riesco. Lei molto più giovane di me..bellissima..dopo 4 anni di convivenza una valigia e...via. Non un motivo,non una spiegazione...solo gli armadi svuotati ed un biglietto sul tavolo. Io uomo di successo ,l'ho aiutata in tutto e per tutto(anche se non lo chiedeva), ma sopratutto l'ho amata davvero ed ora??? Non sono più un ragazzino ma non pensavo si potesse stare così male. Socializzare oggi specie in età non propriamente da sprizt e disco é quasi impossibile...sono Veneto e per un caffè e due chiacchiere ci sono sempre maco.mico@tiscali.it aiutatemi sto impazzendo

Anonimo ha detto...

ho trovato in rete alcune frasi..tutte belle e tutte che mi aiuteranno a superare un amore nato male, proseguito peggio e finito non con un tradimento fisico, ma con un tradimento dell'anima. Promesse di amore eterno e poi un buco nero di perversioni su internet, sguardo da innamorato e una figlia insieme e poi tentativi di rimorchiare una sua collega. Il tutto condito con accuse di pazzia rivolte a me e insicurezza nel rapporto. Questo uomo manipolatore non mi merita e io me ne vado. Devo essere forte e non guardare a lui come la persona moralmente integra che pensavo fosse, ma devo guardarlo per come realmente è.
Lascio a voi un po' di perle sulle quali riflettere :
* Possiamo decidere: vivere male con la perdita, o vivere meglio che possiamo senza ciò a cui tenevamo.
* Quando la porta della felicità si chiude, un’altra si apre, ma tante volte guardiamo così a lungo a quella chiusa, che non vediamo quella che è stata aperta per noi.
* Per quanto doloroso e lento possa essere questo percorso di superamento della fine di un'amore, arriverà un'ora dove vi accorgerete di essere guariti. E vi renderete conto che il più grande amore è quello che ancora stà aspettando.

Un in bocca a lupo per me e per voi che siete qui a sfogarvi e raccontare le vostre storie

Anonimo ha detto...

Sto soffrendo da cani.Io separata con tre figli ho conosciuto un uomo che ho amato con tutta me stessa.Lui indeciso, mammone e arrogante mi ha lasciata con il rimorso che senza figli sarebbe stato tutto diverso.Bastardo,ha preso fino a quando ha voluto poi si è stancato ed è uscito dalla mia vita.Razionalmente sono consapevole che non era l uomo giusto ma sto male lo stesso Mi sento di morire!

Anonimo ha detto...

Sto impazzendo. Due anni e mezzo....prima entrambi impegnati, lui innamorato più che mai. Io la donna che aspettava da una vita, io l'unico vero amore...l'amore che in 38 anni fra fidanzamento e matrimonio non aveva mai provato...io...solo con me aveva scoperto cosa significasse fare l'amore. Poi entrambi liberi....e lui? Comincia l'altalena.... un pò con me poi scappa e torna a casa.... poi...perdonami ho sbagliato tutto senza di te non vivo. E la valigia pronta due volte al mese, una per andare via (l'ha fatto già 4 volte da fine febbraio ad oggi ma per la prima volta il mese scorso abbiamo convissuto, le altre volte è stato altrove pur frequentandomi) e una per tornare indietro....ma non torno CON lei, torno in quella casa. Mesi di promesse (ha persino portato i documenti in comune per il divorzio perchè il 7 aprile del 2017 (la nostra prima volta) vuole che io diventi sua moglie), ad ogni ritorno da me parla con i figli perchè io sono la donna della sua vita...ha detto loro che vuole sposarmi ed alla ex moglie ha detto che il mio nome è AMORE... il lunedì mi chiede di nuovo di sposarlo e il mercoledì fa la valigia e torna "in quella casa" perchè non riesce a staccarsi dal passato, perchè ama troppo la sua famiglia"...fino a quando non ama troppo me e si scusa con parenti e amici ma senza di me non vive...gli manco come l'aria. Sono passati 15 giorni e sto malissimo. Non dormo, non mangio...adesso peso 43 chili.... mi sta facendo diventare matta e so che sono io che devo trovare la forza per dire basta. Quando va via c'è il silenzio...nessun messaggio nessuna chiamata perchè io chiudo (ci provo davvero, credetemi). E lui è freddo, lontano, distaccato...non gli importa niente di me. Ma poi torna e forse anche questa volta tornerà...forse questa volta ci metterà un pò più di tempo perchè è intervenuto il figlio (al quale ho parlato), ma temo che tornerà. E tornerà supplicandomi (anche in ginocchio piangendo) di dargli l'ultima possibilità perchè mi dimostrerà con i fatti quanto mi ama... giurandomi che non andrà mai più da nessuna parte senza di me (ormai conosco ogni singola parola).... e il dolore dell'abbandono così non finisce mai. E se io sono una sciocca ad aprire ancora la mia porta (che ha varcato solo una volta), dall'altra parte c'è una ex moglie/moglie (chissà qual'è la verità) decisamente più sciocca e con meno dignità della mia.... ma questo mi consola poco. Spero di trovare la forza di chiudere, ritrovare me stessa e la serenità.
Se qualcuno ha avuto storie come la mia.... scrivete ad althea641964@tiscali.it

Ragazzo padre ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Ragazzo padre ha detto...

Ti ha lasciata lui? Ti ha spiegato perché? C'erano stati segnali? Ha figli questa persona?

Ragazzo padre ha detto...

Ora va meglio?

Ragazzo padre ha detto...

Sei riuscita a spiccare il volo?

Ragazzo padre ha detto...

Scusa per tutte queste domande, ma anche io sono appena uscito da una storia importante e sono nella medesima situazione, anche se a parti inverse... non so se riuscirò a spiccare il volo... Sto da schifo...

Magia e incantesimi ha detto...

Io avevo deciso di non arrendermi alla fine della mia relazione, ed è qui che ho scoperto l'efficacia del legamento d'amore. Un operatore serio e preparato ha praticato per me questo antico rituale, che ha dato i frutti sperati e fatto in modo che la mia relazione di coppia potesse riprendere il giusto binario.