mercoledì 5 novembre 2008

INCOMUNICABILITA'. NEGOZIAZIONE DELLA COPPIA



Incomunicabilità nella coppia

“Abbiamo tutti dentro un mondo di cose, ciascuno un suo mondo di cose... E come possiamo intenderci, signore, se nelle parole ch'io dico metto il senso e il valore delle cose come sono dentro di me; mentre chi le ascolta, inevitabilmente le assume col senso e col valore che hanno per sé, del mondo com'egli l'ha dentro? Crediamo di intenderci; non ci intendiamo mai”.

Luigi Pirandello

La comunicativa, l'arte di parlarsi e dire con chiarezza ciò che si intende e si sente, di ascoltare l'altro ed essere sicuri di aver capito bene, è la capacità principale per creare e mantenere un rapporto d'amore.
Spesso nella coppia ci si pone la domanda "Ma perché non mi capisci?" pronunciata prevalentemente dalle donne rispetto agli uomini.
Questa domanda andrebbe trasformata "Come possiamo costruire un rapporto sulla reciproca comprensione?"
Và puntualizzato che "comprendere" non significa "concordare" perché si può accettare la possibilità di comprendere appieno il punto di vista dell'altro, senza necessariamente concordare, mentre nella coppia, spesso l'accettazione del punto di vista altrui significa anche essere d'accordo.
Comprendere non significa cedere e riconoscere l'altro più forte di noi, al contrario, quanto più riusciamo a conoscere meglio i suoi bisogni tanto più facilmente riusciamo a conquistare la sua fiducia e perfino la sua attenzione nei nostri confronti fino al punto di "vendergli" (se siamo particolarmente bravi) le nostre idee.
Ma per poter comprendere è necessario saper ascoltare, cosa che tutti pensiamo di saper fare dalla nascita ma che in realtà facciamo solo a livello superficiale.
La mancanza di ascolto attivo è la causa principale dei litigi.
In una discussione accade spesso di non prestare realmente ascolto alle parole dell'altro; la nostra mente è impegnata non tanto a capire la sua posizione, ma ad elaborare una risposta.
Ascoltare in modo attivo significa manifestare reale interesse per quello che l'altra persona dice e ciò che lascia intendere con il linguaggio non verbale. Nell'ascolto attivo mente e corpo sono protesi verso l'altro e questo permette di capire le motivazioni che l'hanno spinto a dire o fare qualcosa prima di giudicare o di sentirsi feriti ed offesi. Insomma ascoltarsi aiuta a capirsi e quindi ad amarsi di più.

La negoziazione di coppia

Avete presente quando discutete su come spendere i vostri soldi, come suddividervi la gestione della casa, dove andare in vacanza, ecco, in quei momenti state negoziando o almeno ci provate. Possiamo dire che è un'esperienza abbastanza comune, un modo particolare di comunicare e in quanto tale può sicuramente essere migliorato. Seguendo semplici indicazioni potrai diventare abile nel chiedere ciò che desideri senza dover manipolare o mettere in disparte il tuo partner.
Visto che ormai è chiaro a tutti che il conflitto tra due persone, che desiderano cose diverse, è inevitabile, vediamo come si può affrontare meglio.
Cominciamo sottolineando che è opportuno non attaccare direttamente l'altra persona ma cercare di separare i propri sentimenti dalla questione in discussione, concentrandosi sugli interessi ricercati e non su posizioni rigide, arrivando ad una decisione reciprocamente accettabile con flessibilità e perseveranza.
Allora al lavoro!!!!

La negoziazione si svolge attraverso cinque stadi

I.   Preparazione, regole di base

Accetto il conflitto con serenità: il conflitto è inevitabile, essere in disaccordo è naturale e può essere un momento di crescita. Non è la rovina della coppia. Voglio riuscire a raggiungere un accordo che sia per entrambi positivo. Voglio abbandonare l'idea di volere vincere a tutti i costi. Voglio essere flessibile, voglio cercare di liberare la mia mente dai pregiudizi. Dopo esserti chiarito queste regole di base inizia con una descrizione della situazione.
Adesso descrivi quali sentimenti ed emozioni ti caratterizzano nel momento in cui pensi a ciò che sta succedendo. 
Quindi cerca di descrivere quali sono gli interessi del tuo partner e i tuoi e quali possono essere comuni.

I mie interessi: ....
Gli interessi del partner: ....
I nostri interessi: ....

A questo punto analizza le soluzioni possibili considerando quale sarebbe per te la soluzione ideale, come potresti andare incontro al tuo partner e cosa invece sarebbe inaccettabile.

  • Soluzione ideale: 
  • Come potresti andare incontro a: 
  • Soluzione inaccettabile:
II.   Discussione

In questa fase si comincia a parlare ed è opportuno seguire le fasi della Preparazione quindi si comincia a: 

  • Descrivere i fatti come si vedono 
  • Esprimere le emozioni sia le tue sia quelle del tuo partner 
  • Come si vede il problema rispetto agli interessi del tuo partner, ai tuoi e a quelli in comune 
  • Osservare come il problema sia complicato da desideri di sostegno, fiducia, contatto e libertà 
  • Lavorare su possibili soluzioni finché non sono chiari bisogni e interessi. 
  • Proponi la tua soluzione ideale. 
Se si è impantanati in una discussione è opportuno fare un passo indietro e ricominciare seguendo questa logica:

Io penso (i fatti concreti) ...................................
Io sento (le emozioni) ........................................
Io voglio (gli interessi) .....................................
Io desidero (le astrazioni) ...................................
Forse si potrebbe (tentativo di soluzione) ....................................

Nella negoziazione è importante utilizzare una comunicazione efficace e quindi seguire alcune regole fondamentali:

  • Non attaccare, non minacciare, non incolpare, non scoraggiare.
  • Avere una atteggiamento empatico, mettersi nei panni del partner per meglio comprenderlo.
  • Utilizzare l'ascolto attivo, parafrasare, riassumere e fare domande per comprendere meglio il punto di vista dell'altro.
  • Perseguire l'obiettivo: raggiungere una soluzione reciprocamente accettabile.
III.   Proposta/controproposta

In questa fase entrambi i partner propongono una soluzione possibile, inizialmente estremamente diverse poi a poco a poco la soluzione più plausibile si connota come interesse di entrambi.
Per facilitare questo processo si possono tenere in considerazione alcuni classici metodi per raggiungere un compromesso.
“Io taglio la torta e tu fai la prima scelta”, o meglio uno decide come poter dividere una situazione e poi l'altro sceglie una delle due possibilità.
“Facciamolo entrambi avremo così un migliore risultato per tutti.” Ad esempio perché non stendiamo insieme i panni così io finisco prima e posso fare una buona cena e tu hai il tempo per leggere il giornale.
“Periodo di prova.” Lasciamo che tu vada una volta a settimana a fare quella cosa vediamo se in questo modo migliora la qualità del tempo che trascorri in casa.
“Facciamo a modo mio quando tocca a me, a modo tuo quando tocca a te.” Quando guido io vado a questa velocità, quando guidi te a quella che vuoi.
“Pari e patta.” Se tu pulisci il bagno una volta a settimana io farò la lavatrice una volta a settimana.
“Uniamo ciò che voglio io con ciò che vuoi tu.” Io mi prendo carico di fare questa cosa che a te non piace ma tu fai questa altra per me.
“Dividiamo la differenza.” Non mi interessa spendere per quell'oggetto, ma a te sì io mi prendo la metà del prezzo e compro un'altra cosa.

IV.   Disaccordo

Questa è la fase più difficile. Per riuscire a superarla bisogna dirsi che non è la fine di tutto, ma solo una fase naturale della negoziazione. Quando si giunge alla fase del disaccordo è segno che bisogna fare qualche revisione alle fasi precedenti.
Vediamo come:

  • Cerca una nuova controproposta, usando una diversa strategia di compromesso.
  • Ritorna alla discussione sugli interessi e i bisogni.
  • Fate un brainstorming (scrivete su carta tutte le possibili soluzioni che vi vengono in mente anche quelle meno sensate).
  • Quando uno dei due o entrambi siete veramente stanchi chiedete una pausa.
  • Ritorna alla fase della preparazione. Trascorri più tempo a cercare gli interessi comuni e le risoluzioni creative. Riesamina i tuoi sentimenti. Acquisisci ulteriori informazioni necessarie.
V.   Accordo

Finalmente siete entrambi d'accordo su un'opzione che vi rende felici. Prima di dichiarare chiusa la negoziazione siate ben sicuri che vada per entrambi bene e ognuno di voi potrà per evidenziare ciò esprimere ad alta voce il suo consenso.

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